Munz is back!

Cari Lettori, Rutger Augustus Munz si è ripreso il suo angolo di rete e la luce splende ancora su questa Terra ambigua, a tratti metrogay.
Già so che molti di voi sono ancora confusi od storditi da questa strana storia, giustamente, ma sappiate che ormai il blog del Cazzotto in Faccia è tornato al suo legittimo proprietario, perlamadonna! Per chiarirvi le idee, facciamo un po' di ripasso.

Il 17 giugno, durante il tempo notturno, la mia possente casa, ricavata da una parete Appenninica ed arredata a mo' di fabbrica, è stata presa d'assalto da unità robotiche omosessuali partorite e saldate a mano da Bill Gates, quello dei computer, che da tempo ormai aveva intenzione di uccidere il sottoscritto.
Vi chiederete: come può Munz essere stato preso alla sprovvista? Beh, sappiate che all'interno del mio bunker con vista mare c'era una talpa, rivelatasi essere mia moglie. Ebbene si, non ci crederete, ma la signora Munz era un androide. O un'androida, se volete. I miei dubbi ricorrenti riguardo la sua straordinaria capacità di riprendersi - in primis quando era solita avere un romantico teté-a-teté con i palmi di queste mani grandi come l'Antartide - sono dunque stati esauriti esaustivamente nel momento in cui quell'entità femminea ha cercato di assassinarmi, mascherando il suo tentativo di munzicidio quale "una semplice lite coniugale". La signora Munz (non chiedetemi il suo nome, perché, semplicemente, non ne ha mai avuto uno) si è dunque rivelata essere una unità M.U.N.Z.W.I.L.L.D.I.E., appositamente costruita da quell'essere frou frou di Bill Windows, poi appositamente rimossa dal globo terracqueo a suon di pugni in faccia, cortesia del vostro ideologo di fiducia, quel Rutger Augustus Munz di cui qui si decantano le gesta miracoloidi.
Nel frattempo la mia rocciosa dimora è stata presa d'assalto da questi transitor antropomorfi, e di conseguenza, dopo averne picchiati una trentina, me ne sono andato via, fuggendo con una valigia carica di pochi indumenti, un paio di sogni, e tanta violenza a presa rapida da spalmare su chi aveva compiuto il primo di una lunga serie di sacrilegi alla mia persona, anzi, alla mia uber-persona.
Nei giorni seguenti ho anche notato che il capo della Microsoft aveva preso controllo del mio angolo virtuale, nonché rapito il mio fedele fan Mario da Rapallo, quell'essere umile gentile nonché primo munzomaniaco della storia. E li sono cominciati i messaggi all'umanità intera, così come quell'arco di tempo in cui la Terra è stato conquistata dall'immondo computerizzato, partorito da una USB e un palmare. Munz non poteva lasciare i suoi estimatori alla mercé di uno che si installa i driver per avere un'erezione, e nemmeno lanciarsi in un assalto spregiudicato, fine a se stesso, quindi ha avuto bisogno del tempo necessario per formulare una strategia infallibile, che, al tempo stesso, sarebbe dovuta essere letale ed umiliante. Sicché, per allenare mente e corpo, sono tornato in Germania, mio paese natale, e mi sono nascosto in una industria siderurgica, dove ho potuto ritrovare la mia potenza primigena e rinnovare il mio intelletto da battaglia.
Il primo passo del piano da me progettato, denominato poi "Il Vento sbatte la Finestra", è stato decifrare il messaggio del 17 giugno che una di quelle macchine aveva lasciato sul blog quale comunicazione cifrata per quell'addomesticatore di microchip neonazista, e, soprattutto, rendere noto al mondo la sua presa di potere.
Conoscendo le abitudini autoerotiche di voi lettori, ho dunque inserito un link tentatore, che in molti hanno visitato per saziare le loro pulsioni manuali, nella speranza di contemplare sessi in collisione e movimenti ondulatori di apparati genitali e non: nel cliccarlo, si arrivava ad una pagina contenente un decodificatore con cui poter conoscere il contenuto della comunicazione occulta nonché il corretto svolgimento dei fatti. Passavano i giorni, Gates registrava i suoi filmatin amatoriali propagandistici mentre il Possente continuara a meditare sotto colate di acciaio fuso, sollevare palazzi, degustare galloni di birra per combattere il caldo estivo.
La storia si conclude nei giorni passati, durante l'ultimo dictat del CyberFuhrer,
Bill Gates, che doveva essere, ironia della sorte, il messaggio unificato della sua conquista globale, ed è stato in realtà l'inizio del suo declino.
Nei giorni precedenti, ho semplicemente inviato una letterina rosa a Wagner Lopez, caporale del WinFuhrer nonché mia storica nemesi, fingendomi una quindicenne innamorata di lui, che lo invitava ad un appuntamento romantico. Le sue tendenze pedofili (ha una quarantina d'anni ma il suo cervello è quello di un teenager) lo hanno portato ad aspettare la fantomatica spasimante denominata "Teresa Raquin" per quasi una settimana, senza che il suo superiore ne fosse informato - avete mai visto o sentito un adolescente che vi avvisa di un incontro con qualche giovane coetanea?
Munz ebbe dunque campo libero, e solcò l'aere armato di un nuovo prototipo di birra da me concepito, realizzato grazie all'aiuto di un chimico italiano e un produttore luppoloide belga: nacque dunque la Die Wut der Munz, la bevanda della vendetta, che va servita uberfredda, solo se raggiunge la tempetura più vicina possibile allo zero assoluto. Nell'ingerirla, il vostro Munz ha raggiunto uno stato superiore, divendendo un vero e proprio UberMunz, squarciando in un istante il velo di Maia della realtà immanente e contemplando la Tecnica del Rutto Nichilista, ideata, idealizzata da quell'Arthur Schopenhauer che quel finocchio americano tanto denigrava, rilasciandola in una nuova veste potenziata chimicamente, mentalmente, muscolarmente. La tecnologia di Gates e lui stesso, con molta probabilità, sono stati spazzati via come travolti da un uragano di erudizione: il nerd più potente dell'universo si troverà attualmente in qualche ospedale in gravissime condizioni o starà concimando la stessa Terra dalla quale ha strappato molti uomini grazie al suo sistema operativo che non funziona mai.
E non funzionerà più. Così come il suo ideatore, che ci siamo tolti dalle possenti gonadi per un bel po'.
Rimane da risolvere il problema Wagner Lopez, ma c'è tempo per buttare fuori la mondezza.
Che si levino rutti al cielo: Munz è tornato, il Web è conquistato!

Bill Gates Dictat